Saman Abbas sentenza: chi l’ha uccisa, pena, cosa hanno deciso i giudici su padre e zii
Il padre, accusato dell'omicidio della figlia insieme ad altri quattro parenti, è scoppiato a piangere in Aula
Oggi arriva la sentenza sull’omicidio di Saman Abbas. Il padre, Shabbar Abbas, è imputato nel processo per omicidio insieme ad altri quattro parenti. Ha rilasciato dichiarazioni spontanee nell’aula della Corte di Assise di Reggio Emilia ed è scoppiato a piangere: “Non ho ucciso io mia figlia”.
Saman Abbas sentenza: chi l’ha uccisa e pena
La drammatica scomparsa della 18enne di origine pachistana, Saman Abbas, ha catalizzato l’attenzione degli italiani sin dal primo giorno. La giovane era sparita da Novellara nella primavera del 2021 e fu trovata morta nel novembre del 2022.
Oggi, martedì 19 dicembre 2023, ci sarà la sentenza di primo grado. I giudici della Corte di Assise di Reggio Emilia comunicheranno chi ha ucciso la giovane, quali sono gli anni di pena previsti e la posizione per ogni imputato. Articolo in aggiornamento.
In Aula il padre di Saman ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni spontanee e mentre parlava è scoppiato a piangere: “Ho sentito tante parole false. Non è vero che sono andato a casa di Saqib (il fidanzato di Saman, ndr) a minacciare. E’ falso, come quelli che dicono: ‘Ha ammazzato la figlia ed è scappato via'”. L’uomo ha negato di aver ucciso la figlia e di aver organizzato un matrimonio combinato per lei.
Saman Abbas sentenza, il padre: “Non l’ho uccisa io”
“Anche io voglio liberarmi di tanti mesi di peso. Figlia mia morta – ha detto il padre in Aula – mia famiglia finita per me. Io dico tutta la verità. Saman stava sempre chiusa? No, andava per Novellara. Ho sentito mio figlio dire che ho tirato fuori un coltello, che lo picchiavo. Signori giudici, nella mia vita non ho mai picchiato nessuno. Non ho mai picchiato mia figlia o figlio o qualcun altro. Ho sentito tante parole false che mi fanno sentire molto male”.
“Mai nella vita mia ho pensato di uccidere mia figlia. Neanche gli animali fanno queste cose. Signori giudici non ho mai pensato queste cose – ha aggiunto Shabbar Abbas, scoppiando a piangere -. Era mio cuore, mio sangue, ho portato qua il mio cuore e il mio sangue. Non ammazzo figli, non sono un animale. Neanche da pensare”. “Non è vero che sono persona ricca – ha proseguito – non è vero che sono una persona mafiosa. Non è vero che ho ammazzato una persona qua, una in Pakistan”.
“Ho sentito parlare di un matrimonio combinato – ha poi concluso – anche questo non è vero. Lei era contenta di sposare il cugino”.
Cosa hanno deciso i giudici sull’omicidio di Saman Abbas: la sentenza
I giudici della Corte di Assise di Reggio Emilia si riuniranno oggi, martedì 19 dicembre 2023, per comunicare la sentenza per l’omicidio di Saman Abbas. Articolo in aggiornamento.
